Alienato è un aggettivo e sostantivo con diversi significati, utilizzato in vari contesti per descrivere una condizione di estraneità, isolamento o perdita di contatto con la realtà o con sé stessi. Il termine deriva dal latino alienatus, participio passato di alienare, che significa “rendere estraneo”.
Significati principali:
- Psicologia e psichiatria: Si riferisce a una persona che ha perso il contatto con la realtà, spesso a causa di una malattia mentale grave.
- “Il medico si occupava di pazienti alienati a causa di disturbi psichiatrici.”
- Sociologia: Indica uno stato di estraneità o disconnessione da sé stessi, dagli altri o dalla società, spesso come conseguenza di condizioni lavorative o sociali oppressive.
- “La società moderna può portare l’individuo a sentirsi alienato.”
- Significato letterale: Qualcuno che è stato allontanato o reso estraneo a qualcosa.
- “È alienato dal gruppo di amici a causa delle sue scelte personali.”
- Diritto: In senso tecnico, può indicare un bene o una proprietà che è stata ceduta o trasferita ad altri.
- “La casa è stata alienata a favore di un ente pubblico.”
Esempi d’uso:
- “Si sentiva alienato dal resto del mondo a causa delle sue idee controcorrente.”
- “Il romanzo descrive il protagonista come un alienato sociale, incapace di integrarsi.”
In sintesi, alienato può riferirsi a una condizione di isolamento psicologico, sociale o giuridico, o a una perdita di appartenenza e connessione con la realtà o il proprio contesto.