Le arti liberali, suddivise nel Trivio (grammatica, retorica, dialettica) e nel Quadrivio (aritmetica, geometria, musica, astronomia), erano alla base dell’educazione nell’antichità e nel Medioevo. Queste discipline erano ritenute essenziali per formare cittadini liberi e colti, capaci di ragionare criticamente e partecipare alla vita pubblica. Non erano insegnate per scopi pratici immediati, ma per sviluppare le capacità intellettuali e morali, ritenute fondamentali per chiunque aspirasse a una vita virtuosa e civile.